lunedì 14 giugno 2010

Campagna "facciamoci sentire" - leggi alcune delle mail inviate

Vengo a Champoluc da quando ero bambino e ricordo ancora il Giro della Luna quando era solo una strada completamente sterrata.
Mi ricordo anche di tutte le meravigliose giornate passate a giocare nei prati e nei piccoli boschi vicino al Giro della Luna, lungo l'Evanson e nel Pratone. Ad arrampicarmi sugli alberi, guadare il fiume, costruire piccole dighe, saltare con la bici da un fosso all'altro.
E sebbene negli ultimi 35 anni sia cambiata, Champoluc è riuscita a crescere nel rispetto delle aree verdi e della natura, a differenza di tanti ecomostri montani.
Mi piacerebbe che i miei nipoti, i bambini dei miei amici e le generazioni future di bambini avessero la fortuna che ho avuto io di correre, giocare, emozionarsi in quei prati ed in quei boschi: è qualcosa che nessuna Playstation può eguagliare.
Oppure più avanti negli anni di godere anche solo della vista di tutto quel verde armonioso, respirando profondamente tutto l'ossigeno prodotto da quegli alberi.
E diciamoci la verità, Champoluc in realtà non è né vostro nè mio. 
Lo abbiamo solo ricevuto in prestito temporaneo dalle generazioni future alle quali dobbiamo restituirlo, per le quali dobbiamo preservarlo e se possibile restituire loro qualcosa di ancora migliore, più integro, protetto e naturale possibile rispetto a quando l'abbiamo ricevuto noi.
Cosa volete lasciare ai vostri figli e ai figli dei vostri figli: un orrendo tunnel e tonnellate d'inutile asfalto o prati, alberi e fiumi per giocare, correre, divertirsi e crescere nel verde?
Da quando i diritti delle macchine valgono di più dei diritti dei bambini e delle persone?
Enrique Peñalosa, sindaco di Bogotá nel triennio 1998-2001, ha ridotto le principali strade municipali da cinque a tre corsie, ha proibito di parcheggiare auto in tutte queste strade, ha ampliato i marciapiedi  e le piste ciclabili, ha creato parchi ed aree verdi in aree degradate recuperandole completamente. Con un budget da terzo mondo ha in un colpo solo ripulito la città dai rifiuti, ridotto grandemente la criminalità, aumentato fortemente la qualità di vita dei propri cittadini.
Con un'idea semplice: o le macchine o le persone e la natura. 
Lì hanno vinto le persone e la natura. 
In tutto il mondo i sindaci e le amministrazioni più lungimiranti, intelligenti e illuminate si stanno dando da fare per preservare il verde, costruire parchi al posto di cemento e asfalto e proteggere il patrimonio naturale, vero patrimonio del futuro.
E voi, cosa avete intenzione di fare?

Quale volete che sia la vostra eredità?
Siete sicuri di volere essere ricordati per questo?
Quando sarete all'ultimo dei vostri giorni e guardarete indietro alla vostra vita, siete sicuri che questo è il "monumento" che volete lasciare?
Grazie per l'attenzione e per voler fare la scelta più giusta e rispettosa per questa e per tutte le generazioni a venire,

Nicola


Sono un turista genovese di 33 anni che frequenta Champoluc dall'età di 6 anni. Ho frequentato la località prima come turista affittando casa in paese nei mesi di luglio ed agosto e negli ultimi 10 anni come ospite della mia compagna sia nel periodo estivo che invernale. Ho appreso che sono allo studio iniziative che deturperebbero il "pratone" e "il giro della luna", con la sola finalità di rendere più agevole il passaggio di automobili. Credo che tra le tante soluzioni percorribili quella di abbattere zone verdi per costruire nuove strade e cementificare sia la peggiore e soprattutto in netta controtendenza con il concetto di rispetto dell'ambiente che esiste nel resto d'Europa dove il principio che guida ogni intervento urbanistico quello di metter e l'ambiente e l'uomo al centro dell'attenzione. In questo caso invece mi sembra che la priorità sia tutto tranne che l'ambiente, i bambini e le persone. Vi invito cortesemente a riflettere e a vagliare soluzioni alternative prima di prendere decisioni affrettate che oltre a devastare l'ambiente determinerebbero una perdita di appeal per il turismo di Champoluc.
Marco

Siamo una famiglia di villeggianti, proprietari di un appartamento nel Condominio Breithorn in rue Ramey. Mio marito ed io frequentiamo Champoluc da quando siamo nati, ci siamo innamorati e ci siamo sposati in questo luogo meraviglioso. Dopo il tentativo di quest'inverno di invertire il senso di marcia nella via rue Ramey,che ha portato innumerevoli disagi, ci siamo informati del perché e' stato fatto questo cambiamento ed abbiamo appreso che sono allo studio delle iniziative che sconvolgerebbero il paese. Per disciplinare e non eliminare il traffico di un mese all’anno, non si possono abbattere alberi, distruggere aree verdi, trasformare il "giro della luna" in una Milano/Torino. Abbiamo inoltre saputo delle modifiche previste nel pratone, un luogo di grande sfogo per tutti dove noi vorremmo continuare a passeggiare e far giocare i nostri figli. Non troviamo giusto privilegiare dei camper concedendogli un area così importante per il paese. Vi chiediamo, gentilmente, di evitate soluzioni che compromettano l’ambiente: soprattutto non fate subito il peggio per non aver avuto la saggezza di attendere il meglio.
Cecilia e Andrea

Sono un inquilino di un appartamento di Champoluc e ho visto il volantino diffuso dal comitato SI Champoluc NO Scempio. Con la presente voglio aderire alla protesta NO ALL'ECOMOSTRO a Champoluc! Qualche tempo fa ho raccomando Champoluc a degli amici americani che vivono in Svizzera come me. Li ho incontrati sabato scorso e mi hanno parlato per 2 ore di quanto erano stati bene a Champoluc dicendo che addirittura vorrebbero comprare casa nel paese! Quando gli ho chiesto perché Champoluc era piaciuto cosi’ tanto mi hanno letteralmente detto “non e’ come Verbier, Gstaad o Chamonix dove hanno costruito troppo, dove ci sono i semafori….ci ricorda i paesi di montagna di una volta”. Io ero molto tentato di raccontargli del progetto ma non l’ho fatto. Non l’ho fatto perché ho fiducia nel buonsenso delle persone e sono sicuro che il progetto non verrà mai realizzato. Vi invio i miei piu’ cordiali saluti e spero di incontrarvi presto nei pratoni e nel parco giochi con i nostri bimbi.
Vincenzo

Sono proprietaria da oltre 40 anni di una casa a Champoluc e ho visto il volantino diffuso dal Comitato SI Champoluc NO Scempio. Voglio aderire alla protesta: NO ALL’ECOMOSTRO a Champoluc! Sono certa che sia possibile trovare altre soluzioni che tengano nascoste e lontane le automobili, senza rovinare l’ambiente. Per disciplinare e non eliminare il traffico di un mese all’anno, non si possono abbattere alberi , distruggere aree verdi, trasformare il giro della luna in una Milano/Torino. La zona del "giro della luna" è da sempre destinata al gioco dei bambini e alle passeggiate degli adulti. E chiarisco che tale zona si trova lontana dalla mia abitazione (posta in cima alla strada che parte dalla farmacia, in posizione sopraelevata). Non rovinate Champoluc con delle idee che non sono risolutive, ma solo alternative e distruttive, che rischiano di ritorcersi contro i commercianti e chi lavora in valle. Chi sceglie le vacanze in montagna cerca la natura il più possibile incontaminata, e non di ritrovarsi immerso nel traffico, nel rumore e nello smog come in città.
Valeria

Sono una ragazza di Milano, legata a doppio filo a Champoluc e alle sue meraviglie. Per più di quarant'anni la mia famiglia ha trascorso l'estate a Champoluc, soggiornando presso la Villa Americana di fronte al Pratone. I ricordi più belli della mia infanzia e della mia adolescenza sono legati a quei luoghi e in particolare al Pratone: non posso dimenticare la vista che c'era dalla "mia" casa quando mi alzavo presto al mattino per partire per una gita, i giochi sul sasso del Pratone, i giri in bici, le passeggiate notturne per vedere le stelle, la processione di Ferragosto illuminata di torce. Ho saputo del progetto in corso che riguarda le aree del Pratone e del Giro della Luna e aderisco insieme ai miei genitori all'iniziativa del Comitato "Si Champoluc No Scempio". Non rovinate le bellezze di Champoluc, sono una ricchezza di enorme valore.
Margherita, Aldo, Annaluisa

Sono proprietario di un appartamento a Champoluc, e lo frequento ormai da più di 25 anni e sono padre di una famiglia di 5 persone. Quindi una delle tante famiglie che ama il vostro territorio rispettandolo ed ammirandolo. Ma soprattutto portiamo benessere alle vostre famiglie e aziende portando amici negli alberghi, facendo stagionali di sci, consumando nei ristoranti e nelle baite, acquistando nei vostri supermercati e pagando le imposte comunali ecc. Quello che avete intenzione di fare, è un emerita assurdità. Per pochissimi giorni di traffico all’anno volete deturpare le zone verdi del paese creando inutili strade attraverso zone dove i nostri Bambini possono giocare tranquilli. Ascoltate le nostre motivazioni e FERMATEVI! Per il bene di pochi danneggiate il benessere di molti.
Giorgio

Frequento Champoluc fin dalla nascita e sono proprietaria di casa. Ho visto il vostro piano per la viabilità di Champoluc: una follia. Fatevi un giretto a Saas Fe o in altri posti civili, prima di rovesciare qualche altra colata di cemento. Chissà che bello prendere il sole in un posto che sembrerà la piazzola di un'autostrada. Saluti.
Marina 

Siamo una famiglia di villeggianti, che frequentano Champoluc sia nel periodo estivo che invernale. La scelta di frequentare tale località si è consolidata negli anni in quanto la ritengo bellissima a livello paesaggistico, a livello architettonico (tranne per un paio di condomini) ed a perfetta misura famiglia con bambini, per merito soprattutto del percorso "giro della luna" con il suo pratone ed i giochi per ragazzini. Ho saputo che sono allo studio delle iniziative che modificherebbero completamente queste zone che ritengo essere un punto di forza del paese e che inoltre danneggiano il paesaggio Ovviamente se la vostra scelta è di modificare il tipo di villeggianti che desiderate in paese, con questo scritto Vi ho fatto solo perdere del tempo e me ne scuso, ma ritengo fosse doveroso da parte mia comunicarVi il mio pensiero visto il piacere che provo nel passeggiare in Champoluc. Confidando comunque che questo mio scritto possa servire almeno per un 'ulteriore riflessione prima di qualsiasi decisione, con l'occasione porgo i migliori saluti.
Carlo

Sono Alberto, proprietario di immobile a Champoluc, dove vengo estate ed inverno dal lontano 1962: ho visto il volantino diffuso dal Comitato '' SI Champoluc NO Scempio''. Non rovinate Champoluc con idee che non sono risolutive, ma solo alternative e distruttive. Trovate altre soluzioni che tengano nascoste e lontane le automobili, senza rovinare l'ambiente.
Alberto

...e tanti altri

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